Le lezioni collettive impartite dalle più valide scuole e da riconosciuti maestri europei e argentini sono senz’altro fondamentali per affinare il proprio stile e apprendere e sperimentare nuove sequenze, il cui numero nel tango è praticamente infinito.

D’altro canto però il programma didattico delle scuole avanza velocemente, più di quanto gli allievi possano gradualmente assorbire. Da un lato lo si fa per rendere le lezioni più interessanti ma, d’altro lato, l’insegnamento, nelle lezioni collettive, non può essere indirizzato, se non marginalmente ed eccezionalmente, alle personali caratteristiche di ciascun allievo. Così gli allievi accumulano imperfezioni nei fondamentali del tango, che non permettono loro di migliorare lo stile, né di eseguire correttamente le sequenze proposte, vieppiù complesse.

Per porre rimedio a tale inconveniente, 

occorre, di tanto in tanto, fare qualche lezione privata

con maestri di provata capacità o qualche ora ora di pratica guidata, 

indirizzata alla persona e non al gruppo.

D’altro canto, lo studio e perfezionamento dei fondamentali (corretta postura, connessione, appoggio morbido del piede a terra, spinta del piede d'appoggio, elasticità e morbidezza dei movimenti, dissociazione di busto e bacino, appropriato utilizzo dei muscoli del corpo utili a tale scopo, affinamento della marca da parte del leader (abitualmente l'uomo) e della percezione di essa da pate del follower (abitualmente la donna) non andrebbero mai abbandonati nella pratica del tango, man mano che, contemporaneamente, aumenta l’esperienza e si affrontano sequenze sempre più complesse. 

Con queste premesse, ho deciso di mettere la mia esperienza (*) a disposizione delle ballerine che comprendono l’importanza di intraprendere un “lavoro sui fondamentali”, individualmente o in coppia. Questo lavoro darà loro la capacità di meglio percepire, assimilare e 

attuare gli insegnamenti ottenuti nelle scuole e negli stage dei maestri 

riconosciuti.

 

   

 

                  Info e prenotazioni: r.demattia.fly@gmail.com - 335.678 31 24  

 

                        (altre pagine, scegliendo dal menu orizzontale in alto)  

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(*)  Curriculum: prime lezioni di tango a Genova nel maggio 2004, frequentando contemporaneamente quattro scuole, che perseguivano stili e metodi di insegnamento diversi (essenzialmente “milonguero” e “salon”). Studio continuato del tango con le coppie di ballerini più significative del panorama internazionale:  dal 2005, a Genova, tra gli altri, con Leandro Palou e Roberto Herrera;  dal 2008, a Bologna, lezioni collettive e individuali con Tobias Bert e Loredana De Brasi; da allora, trascorsi due mesi a Buenos Aires. Frequentato stage settimanali e serie di lezioni private con alcuni dei più riconosciuti maestri del panorama internazionale, quali: Leandro Palou e Romina Godoy/Alejandra Mantiñan, Sebastian Achaval e Roxana Suarez, Sebastian Arce e Mariana Montes, Javier Rodriguez e Andrea Missé, Osvaldo Zotto / Pancho Martinez Pey e Lorena Ermocida, Miguel Angel Zotto e Daiana Guspero, Ricardo Barrios e Laura Melo, Chicho Frumboli e Juana Sepulveda, Fabian Salas e Lola Diaz, Roberto Herrera e Silvana Capra/Lorena Goldestein/Laura Lagazcue, Esteban Moreno e Claudia Codega, Federico Rodriguez Moreno e Catherine Berbessou,  Sergio Natario e Alejandra Arruè, Rodrigo Ruffino e Gisela Passi, Stefano Giudice e Marcela Guevara, Mauro Barreras/Pablo Garcia/Pablo Valentin Moyano e Roberta Beccarini, Fausto Carpino e Stéphanie Fesneau, Claudio Forte e Babara Carpino, Matteo Panero e Patricia Hilliges, Alejandro Angelica, Marco Palladino, Ricardo Gallo, Jorge Firpo, Pasquale Bloise, Rachel Greenberg.